Mille e più suoni

Mille-e-più-suoni

Il corso di musica proposto agli attori è stato un percorso verso il mondo della composizione musicale.

La musica e il suono in generale sono un aspetto importante per un attore:

l’attore può o deve cantare in scena, l’attore deve reagire alla presenza di un tappeto sonoro, o accompagnare un’azione ad un effetto sonoro che propone un’ambientazione.

Questa volta mi sono fatto trascinare da questi 22 fantastici ragazzi ed ho chiesto a loro di “farsi compositori”, cercando, in ognuno delle schegge da loro proposte, di trovare un suono, una musica, anche un singolo rumore che potesse essere rappresentativo di quel frammento.

Il lavoro del compositore è segnato da una lunga riflessione sul testo per capire, in una sintesi sonora, quale suonoo musica può accompagnare un azione o quale rumore può creare o evocare un azione.

Cercare un’immaginazione sonora, questo è stato il primo passo suggerito ai ragazzi, perché nella trasposizione scenica tutto cambia e il suono può veramente aiutarci a costruire una scena.

Abbiamo improvvisato con canti, proprio partendo dal nostro corpo che emette suoni e inventando melodie da suggestioni di certi passaggi delle mille e una notte. Abbiamo usato oggetti per ricostruire un’ossessione sonora . Loro stessi hanno proposto dei rumori che hanno registrato a casa da soli e poi io li ho elaborati con loro.

Sono diventati tutti dei piccoli compositori partendo con la costruzione di semplici melodie, sia in gruppi di coro, sia singolarmente. I ragazzi hanno anche affrontato nel lavoro anche un passaggio importante che è lo scarto. Molti suoni sembravano spostarci in strade lontane o semplicemente non funzionavano.Questo è un passaggio fondamentale per un  compositore,il quale per arrivare ad un essenza che tocca ed è significativa deve saper buttare l’ 80 % del lavoro svolto.

Il risultato è sorprendente perché c’è finalmente una libreria di suoni che può essere messa a disposizione per l’allestimento e comprende vocalizzi, rumori, strumenti musicali veri o arrangiati, percussioni e le loro voci registrate.

A testimoniare questo lavoro, più che una foto od un’immagine,  è un brano composto totalmente con i loro campioni:

“Il canto dei demoni” dalla storia del facchino e le tre ragazze.  Che metteremo a vostra disposizione in anteprima

Questo post è stato scritto dal Docente Giacomo Vezzani

Laureato in discipline dello spettacolo, dopo una formazione musicale, presso il coro S Cecilia di Lucca, a 10 anni, prosegue un’attività di formazione presso l’istituto D’arte drammatica di Lucca “Iardramma” studia con Marco Giorgetti, Jay natalle Eros Pagni e Fabrizio Buccianti e P.Chiavarelli. Nel 1995 Entra nella Compagnia del Teatro del Carretto diretta da Maria Grazia Cipriani e Graziano Gregori dove rimane tutt’o ra come attore e collaboratore e lavora In tutte le produzioni della compagnia. Il teatro del carretto ha ricevuto, nell’arco della sua attività, numerosi premi e riconoscimenti internazionali, ha girato tutto il mondo(Giappone, Cina, Egitto, Israele, Messico,Stati uniti,Russia E tutte le scene Nazionali Europee). Lavora con la compagnia di danza “Effetto Parallelo” diretta da Michele Arena, firmando due colonne sonore per spettacoli. Trasferitosi a Roma continua la sua ricerca musicale lavorando sia per teatro ,come attore,sia come compositore nonché per l’audio visivo. Lavora con: Andrea Baracco, Vinicio Marchioni, Apotropia, Paolo Civati, Benedetto Sicca, istaurando nuovi rapporti con le giovani realtà romane.
Compositore autodidatta riceve numerosi consensi in diversi festival della canzone, partecipa a trasmissioni della rai radio televisione , e firma Il radio concept “Pascoli” nel 2012 che viene trasmesso dai Cantieri di Radio Rai tre. Fonda con Luigi Ceragioli La compagnia Dance o Rama attività di formazione e spettacoli dove unisce. Le produzioni personali invece sono degli spettacoli /concerti e vedono la collaborazione di artisti diversi Come Federico De Robertis (autore di colonne sonore) Antonio Nardone, Elena nenè barini. Nel 2014 Firma e interpreta la canzone “invisible Boy” insieme a Federico De Robertis, dall’omonimo film di Gabriele Salvatores.