La carica delle 1001 notte!

Sono di fronte a un mare leggermente agitato e il vento mi ha riportato in quei giorni in cui sudavamo nel caldo della sala prove e ci commuovevamo con le musiche di antony and the joanson. Ricordo i visi di ognuno dei miei compagni di viaggio trasformarsi nelle improvvisazioni e i loro corpi pronti a tutto. Nel mezzo anche io vivevo la sensazione che qualcosa di importante stava accadendo, che il teatro, quello bello che arriva dritto al cuore, fosse proprio lì. “È più difficile di così” ci diceva spesso Andrea, il nostro regista, questa frase la ritrovo scritta in grande nel mio quaderno di lavoro. E ogni volta che la leggo o che la penso mi fermo a riflettere. Allora due sono i casi, o mi piace e la condivido davvero tanto oppure ancora non l’ho capita. Facciamo però che difendo la prima delle ipotesi! Abbiamo dato il massimo in tutto mettendo in campo una palla sempre bollente, cercavamo spesso di “alzare la posta in gioco”. Quello delle #1001notte (abbiamo anche imparato ad usare gli hashtag!) è stato come uno di quei biglietti comprati con i soldi risparmiati per un paese che non conosci e che mentre lo visiti e lo vivi ti fa venire voglia di non tornare più a casa, il bello è che mi trovo ancora in volo e che il viaggio non è ancora finito!

Questo post è stato scritto dall’attrice Diletta Acquaviva

Diletta AcquavivaNasce il 19 Dicembre 1987 e cresce a Martina Franca.Nel 2010 all’età di 22 anni si diploma come attrice all’Accademia Nazionale D’arte Drammatica Silvio D’amico di Roma.Nel 2014 fa parte del progetto d’alta formazione teatrale Ecole des maîtres tenuto da Ricci/Forte e partecipa nel 2013 e nel 2014 alla biennale di Venezia Teatro nelle masterclass rispettivamente tenute da Falk Richter e Krystian Lupa. In cinema fa parte del cast del film “Noi siamo Francesco” di Guendalina Zampagni. Nel 2012 Eimuntas Nekrosius la sceglie per interpretare il ruolo di Fedra tratto
dall’omonima tragedia di Jean Racine ne lo spettacolo Fedra.An Impression che debutta al Teatro Olimpico di Vicenza. Nel 2012 è attrice in due spettacoli diretti da Gabriele Russo per il teatro Bellini di Napoli,Gretel e Gretchen ed Odissè in assenza del padre presentato al Napoli Teatro Festival 2012.
Nel 2013 partecipa al Festival Dei Due mondi di Spoleto nel progetto Il Decalogo diretto dal regista Stefano Alleva. Collabora con la compagnia Industria Indipendente da cui nasce il monologo Crepacuore che ha vinto diversi premi come miglior corto teatrale,miglior attrice,miglior spettacolo.Tra le sue esperienze di formazione, anche corsi e laboratori con Mimmo Cuticchio,Roberto Romei,Ugo Chiti, Emma Dante, Valerio Binasco,Luca Ronconi,Nicolaj Karpov,Paolo Rossi,Massimiliano Civica,Giancarlo Sepe,Mario Perrotta,Elio Germano. In teatro ha lavorato anche con Teo Mammucari,Roberto D’Alessandro,Lorenzo Salveti, Walter Manfrè, Ruggero Cappuccio, Claudio Insegno.