Mi ritrovo da poco in libertà e ho di fronte lo specchio della mia vita passata.
Per me il teatro in carcere è stato un momento di ispirazione,istruzione, il tutto per una vita migliore!!!
Quando reciti ti immergi in una parte, in un ruolo..un qualcosa dove non sei tu realmente! Il bello è che ti trovi ad affrontare una sfida che devi superare e quando ti rendi conto di ciò che sta succedendo quasi non riesci a credere di avercela fatta!
Alle volte anche la vita è come il teatro, ti immergi in una parte, e riesci a fare delle cose che non avresti immaginato!
Ho vissuto l’esperienza del laboratorio teatrale in carcere come una sorta di insegnamento.. e alla fine ho capito che c’è sempre tempo per imparare a fare qualcosa di bello, di nuovo… e soprattutto che c’è sempre modo e tempo per cambiare pagina e cominciare una vita migliore!
Questo post è stato scritto da Nicola Castaldo
Nicola Castaldo ha 26 anni e proviene dall’hinterland napoletano. Prima di entrare in carcere, faceva il serramentista. Dal carattere introverso, sa essere gentile e disponibile. È consapevole di aver superato un limite ed accetta la sua condanna pacificamente. Attirato dal teatro, si sta mettendo alla prova con tenacia e spontaneità. La vita, fuori, lo attende con la sua stessa pazienza e con la semplicità delle piccole cose.
