Marialaura Simeone
Marialaura Simeone, dopo la laurea in lettere moderne presso la Federico II di Napoli ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in “Comparatistica: letteratura, teatro, cinema”, presso la Scuola di dottorato in “Logos e Rappresentazione, studi interdisciplinari di letteratura, estetica e altre arti” dell'Università degli Studi di Siena. Lo studio sui rapporti tra teatro e cinema in tre progetti cinematografici di Pirandello è confluito nel volume Il palcoscenico sullo schermo. Luigi Pirandello: una trilogia metateatrale per il cinema, Firenze, Franco Cesati Editore, 2016.
Di prossima pubblicazione per la stessa casa editrice (collana Ciliegie) il volume Amori letterari: quando gli scrittori fanno coppia, sulle influenze reciproche in 18 coppie di autori.
Ha al suo attivo la partecipazione all'annuale Convegno Internazionale del Centro nazionale di Studi pirandelliani di Agrigento nelle edizioni 2010-2011-2013-2014 e al Convegno della Pirandello Society of America all'interno del congresso dell'MLA a Chicago (2014). Dopo i convegni pirandelliani di Napoli (Adi 2016), Siena (Italia-Germania 1927, 2011), Cordoba (Argentina, Pirandello uno y dos 2012), Varsavia (Centomila Pirandello, 2014), Strasburgo (Pirandello aujourd'hui, 2015), è stata invitata nell'ambito delle celebrazioni europee per il centocinquantenario della nascita di Pirandello, promossa dall'Europäisches Pirandello Zentrum e.V. in collaborazione con università ed enti internazionali, come relatrice al convegno Pirandello tra presenza e assenza (Zurigo, marzo 2017) e Pirandello in un mondo globalizzato. Narrazione-memoria-identità (Vienna, novembre 2017).
Dal 2009 ha collaborato con il Centro Nazionale di Studi Pirandelliani intervenendo nelle giornate pirandelliane per le scuole di Napoli, Roma e Busto Arsizio (Va). Ha tenuto, per la cattedra di Istituzioni di regia dell'Università degli Studi di Siena, un seminario sulla transcodificazione del dramma teatrale Sei personaggi in cerca d'autore.
Per la Solot ha tenuto un laboratorio sulle sceneggiature pirandelliane dei Sei personaggi e ha realizzato il cortometraggio Sei personaggi alla ricerca di un film con gli allievi di Teatro Studio.
In ambito interdisciplinare ha partecipato, tra gli altri, al convegno internazionale dell'Università di Nitra (Slovacchia, 2011) sulla rappresentazione dell'Unità d'Italia in occasione delle celebrazioni per il centocinquantenario, alla Graduate Conference “L'adattamento: la trasformazione delle storie nei passaggi di codice”, organizzato dall'Università di Bologna (2012), al congresso dell'Università di Alcalà sull'intermedialità nei secoli XX e XXI (settembre 2015), al congresso dell'AIPI a Budapest (settembre 2016) sul canone antologico, al convegno di Lisbona sugli studi di genere (novembre 2016).
Giornalista pubblicista ha collaborato con quotidiani locali, riviste specializzate, siti web, programmi radiofonici. È direttore artistico de “Il mulino del Cinema”, rassegna di proiezioni ed incontri con registi alla sua VI edizione, in collaborazione con la Solot-Compagnia di Teatro Stabile di Benevento. Tra le diverse rassegne che ha curato: “Sannio Hollywood” in collaborazione con Paolo Speranza, direttore dei Quaderni di Cinema Sud all'interno della XXXIII edizione di Benevento Città spettacolo (2012), “La dieta mediterranea al cinema” in collaborazione con l'associazione Luidig, all'interno del Forum universale delle Culture Napoli e Campania, a Benevento (2014) e la sezione sul cinema sperimentale per il Nonsolorock Festival di Cervinara (Av), 2014. Insegna materie letterarie nelle secondarie superiori e ha curato cineforum e laboratori nelle scuole di ogni ordine e grado.
Ha collaborato al progetto dell'Ats Motus-Solot “Limiti”, svoltosi presso la Casa Circondariale di Benevento occupandosi delle interviste ai detenuti, collaborando alla sceneggiatura del docufilm Fine Pena: il futuro oltre le sbarre e curando il diario di bordo romanzato dell'esperienza.