Walkabout: camminare parlando di Roma

Walkabout all'IperCoop dell'Alessandrino
Walkabout all'IperCoop dell'Alessandrino

Ciao, segnalo un progetto che si tiene a Roma in questi giorni. Dopo le esplorazioni all’Alessandrino “nido di vespe” (così come Kesserling definiva le borgate ribelli al nazi-fascismo), al Parco degli Acquedotti (ascoltando le storie dell’ultimo pastore novantenne), a Tormarancia, descrivendo gli interventi pittorici sui palazzetti dell’ex borgata agli amici ciechi, in una particolare “palestra dello sguardo partecipato” e a Centocelle, entrando nel tunnel (progettato negli anni Trenta e poi abbandonato con coltivazione di funghi e recentemente di marijuana) che avrebbe dovuto collegare la borgata alla Stazione Termini, sotto il primo aeroporto italiano che vide decollare nel 1909 uno dei primissimi velivoli a motore pilotato da Wilbur Wright, continuano le esplorazioni urbane di Walkabout.

Walkabout all'IperCoop dell'Alessandrino

Walkabout all’IperCoop dell’Alessandrino

Walkabout significa “cammina in giro” e si riferisce al viaggio rituale che gli Australiani Aborigeni intraprendono attraversando a piedi le distese dell’outback, le aree interne più remote che si estendono in quelle semi-desertiche del bush. Il termine fu coniato dai proprietari terrieri bianchi australiani per riferirsi agli Aborigeni che sparivano dalle loro proprietà, e dei quali si diceva “gone walkabout” (andato in walkabout). Urban Experience gioca con questa definizione associandola a “talkabout” (parlare di…), rilanciando così le esplorazioni urbane che coniugano cose semplici come passeggiate e conversazioni con le complessità inedite dello storytelling. Il progetto Walkabout attraversa (con 15 azioni) diverse zone di Roma e incontra alcune delle comunità territoriali con cui abbiamo già collaborato (in particolar modo nel progetto Piedi per terra e testa nel cloud realizzato per Roma Creativa). Palestre di cittadinanza attiva conversando “di fianco” mentre ci si guarda intorno, “apprendendo dappertutto” per attivare dei laboratori dello sguardo partecipato ed esplorazioni psicogeografiche. Esercizi poetici e politici di resilienza urbana, attraverso i performing media di whisper-radio, geoblog e smartphone, con la partecipazione, tra gli altri, dell’“aedo” Marco Solari e di Paolo Modugno con interventi di sound-tag in Creative Commons. Inserita nella programmazione ESTATE ROMANA 2015, la manifestazione “Walkabout. Camminare parlando di Roma” è realizzata con il sostegno di Roma Capitale in collaborazione con la Siae.

Il programma completo sul sito di Urban Experience. Per informazioni e prenotazioni: info@urbanexperience.it – 389.1160729 (si consiglia sempre di prenotare). Tracce su quello che è stato e quello che sarà sull’evento Facebook e su Twitter, Instagram e Vine con #estateromana2015 #urbanexperience e #walkabout.

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