NESSUNO. UNO. CENTOMILA.

Io vomito e cielo, io parlante, nome e cognome, io, me, chiuso nel sacco, e infangato, impotente io che so la luce e il larghissimo delle visioni, palombaro pesante nel rotondo del mare. Io ingannatore, spergiuro, nomignolo famigliare, fratello, gnomo del mondo, io divoratore, io di desiderio, io d’osso e capelli e pieghe della pelle, io pensiero spazzatura e capogiro della mente che ruotando alto inforca il fiato siderale e poi si sbatte giù, da tutte le bellezze, nel piccolo di faccende giornaliere, e poi sbatte da siderali bellezze sulla porta vera di una casa brutta, di una brutta città. Io cagna e cane.

Mariangela Gualtieri, Ossicine.

Questo post è stato scritto dall’attrice Francesca Agostini

Francesca AgostiniFrancesca Agostini debutta in teatro nel 2008 al fianco di Maurizio Donadoni nell’ ”Enrico IV” di Pirandello, per la regia di Andrea Battistini, presso il Teatro Stabile di Brescia. Da lì si iscrive alla Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova dove, fra gli altri insegnanti, lavora con Valerio Binasco e si diploma nel 2012. Sarà Ismene nell’ ”Antigone” e poi Ermia nel “Sogno in una notte d’estate” del Teatro della Tosse, sarà Giulietta nel “Romeo e Giulietta” di Andrea Battistini. Negli ultimi anni si dedica soprattutto al cinema e alla televisione. Lavora con Liliana Cavani, i fratelli Taviani; è l’assistente personale della Fallaci nel film “L’Oriana” di Marco Turco; è Sofia, la protagonista di “Hope Lost” a fianco di Michael Madsen, Danny Trejo e Daniel Baldwin, è la protagonista femminile di “Short Skin” di Duccio Chiarini, film che ha vinto il Ciak D’oro quest’anno come miglior opera prima.